ll Centro Socio-Educativo (C.S.E.) è un servizio territoriale diurno convenzionato che accoglie, nella provincia di Trieste, persone con disabilità psichica, fisica, sensoriale o plurima.
Esistono due tipologie di servizio:
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servizio con prevalenti attività assistenziali ed educativo/abilitative, che agisce per lo sviluppo ed il mantenimento delle abilità residue e dei livelli di autonomia raggiunti; favorisce ogni possibile occasione di integrazione sociale delle persone accolte;
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servizio con prevalenti attività di laboratorio, pre-formazione e socializzazione, integrato con realtà culturali, produttive e di volontariato presenti sul territorio. Attraverso le attività previste, agisce sullo sviluppo delle capacità individuali, in termini sia educativi sia abilitativi.
Le due tipologie di servizio possono coesistere nello stesso Centro Socio-Educativo attraverso l’organizzazione di moduli diversificati di attività.
Il servizio offerto dal C.S.E. è da considerarsi come parte integrante degli interventi assistenziali ed educativi attivati dalla rete dei servizi socio-sanitari, al fine di garantire la permanenza della persona con disabilità nel contesto domiciliare e ambientale d'origine.
Le strutture diurne sono gestite da enti pubblici o da Enti di Terzo settore con alcune di esse sono state stipulate delle apposite convenzioni.
Modalità, tempistiche di accesso e costi
Il C.S.E. è rivolto, in via prioritaria, a persone che hanno compiuto i sedici anni e assolto l’obbligo scolastico e per le quali non è prevedibile, nel breve periodo, un percorso di inserimento lavorativo o formativo.
Al servizio si accede su proposta del SSC e previa formulazione di un progetto socio-educativo-assistenziale, definito nelle Équipe Multidisciplinari per l'Handicap. Le modalità di inserimento sono descritte nelle convenzioni vigenti. La richiesta di accesso al C.S.E. può avvenire in qualsiasi periodo dell’anno. Per accedere agli interventi è necessario essere in possesso dell’ISEE in corso di validità e di certificazione ai sensi della legge 104/92 e s.m.i.
La compartecipazione delle persone al costo delle rette è regolata dalla DGR 859/2010 ad oggetto “Indirizzi per la compartecipazione delle persone disabili al costo delle rette di servizi a ciclo residenziale e diurno”. La compartecipazione è dovuta per ogni giornata di presenza al centro diurno. L’entità della compartecipazione viene stabilita annualmente dagli organi comunali competenti.
Standard di qualità
Valutazione delle esigenze individuali ed elaborazione del progetto personalizzato.
A chi rivolgersi
Gli assistenti sociali svolgono attività di segretariato rivolto all’area disabili presso gli uffici del SSC.
Gli orari e le sedi sono riportati nell’allegato alla presente Carta dei Servizi e sui siti web dei Comuni dell’Ambito.